Il bisogno
di confrontarci con la realtà che ci circonda e con le persone in cui
quotidianamente ci imbattiamo coinvolge ogni sfera della nostra vita: siamo
abituati a chiederci se chi ci sta attorno guadagni più di noi, se vesta meglio, se sia più simpatico, più bello o più intelligente. La
propensione a cercare similitudini e differenze tra noi e gli altri è uno dei
motori della vita, uno stimolo che può portarci a migliorare o, viceversa, a
soffrire e combattere per accettarci nei nostri umani limiti.
Per quale
ragione, dunque, il nostro istinto non dovrebbe spingerci a provare interesse
per la nudità di altri maschi? E' la cosa più normale del mondo che ci interessi scoprire se i nostri
pettorali, la nostra pancetta, il nostro sedere e – sì certo, ovviamente! – il
nostro pisello possono farci sentire sufficientemente orgogliosi di noi, ed è importante non inibire queste curiosità
anche per testare il nostro grado di accettazione di noi stessi attraverso la
tranquillità di mostrarci senza veli.
Gli sguardi
furtivi di signori che, quasi senza accorgersene, allungano il collo se siete
girati di spalle e non riescono a vedere bene tra le vostre cosce, o il
prolungarsi della vestizione del tizio sulla panca di fronte a voi che rallenta
i gesti indossando gli abiti per aspettare che voi abbiate finito di spogliarvi
prima di entrare in doccia e vedervi bene da cima a fondo, il più delle volte
non nascondo il benché minimo desiderio erotico, ma la legittima, e
condivisibile voglia di risolvere un’insicurezza e tirare un sospiro di
sollievo scoprendo che un superfusto come voi, con tutti i muscoli tonificati e un corpo
scultoreo, per lo meno ha l’arnese più piccolo di loro.
A volte per
noi uomini una rassicurazione del genere è più efficace di cento sedute di
psicanalisi, dunque ben vengano gli sguardi incrociati mentre le mutande
cadono, le docce senza porte o separé, la tranquillità nell’osservare e nel
lasciarsi osservare senza preoccuparsi di quali possano essere le intenzioni
inconsce.
L’uomo
davvero etero è talmente certo dei suoi gusti sessuali da non avvertire
minimamente come una minaccia la curiosità di vedere quanto è grosso l’uccello
degli altri maschi. Al contrario: preferisce saperlo bene per meglio conoscere
la concorrenza.